Il mondo delle assicurazioni in subbuglio
Da sempre il settore delle assicurazioni auto vive continui mutamenti, politica, Ania e parti coinvolte nel sistema del risarcimento e dei sinistri cercano di portare “ acqua al loro mulino” concedendo veramente poco agli avversari. Resta il problema di un premio quello Rca auto da sempre molto elevato.
Proprio su questo fronte si concentrano le ultime azioni del Governo, provvedimenti che cercano di sbloccare il settore e creare un sistema più concorrenziale e competitivo. Pesa come sempre il costo dell’Rca auto che in questi anni è sempre andato crescendo.
I provvedimenti messi in campo non sempre incontrano il favore delle opposizioni o dei medesimi gruppi parlamentari che le propongono. In questo momento di pieno fermento a esultare sono i carrozzieri dopo l’esclusione dal Ddl Concorrenza delle norme riguardanti il risarcimento in forma specifica e la cessione del credito.
Le motivazioni dei carrozzieri, appoggiate da numerose categorie come le associazioni dei consumatori, artigiani, avvocati, vittime della strada e patrocinatori, sono state portate avanti dell’Onorevole Franco Vazio.
In modo particolare un emendamento che cancella di fatto il risarcimento in forma specifica e conferma la cessione del credito. In questo modo viene salvaguardata la libertà di scelta del riparatore di fiducia e la possibilità per le vittime di un sinistro di ottenere un giusto indennizzo.
Su tutto il territorio italiano si applicheranno gli stessi criteri, una tabella che verrà applicata in maniera uniforme e univoca dal nord al sud del paese, cancellando di fatto quelle disparità applicate dalle compagnie assicurative a seconda dell’area geografica in cui era avvenuto il sinistro stradale.
Tra le altre novità anche la possibilità di ottenere un risarcimento per il danno morale. Notizie che fanno esultare la categoria dei carrozzieri ma molto di meno le compagnie assicurative. Il boccone amaro è duro da digerire e per bocca dello stesso presidente dell’Ania Aldo Minucci ci saranno sicuramente rincari sui premi Rca auto se non verranno anche prese in considerazione le ragioni delle compagnie assicurative.