Certificato di proprietà digitale e visure Pra
Da circa due mesi (5 ottobre 2015) il certificato di proprietà dell’auto è rilasciato in forma digitale dal Pra. Questo “nuovo” documento comprende sia il certificato di proprietà vero e proprio, sia il libretto di circolazione.
Benefici
La digitalizzazione comporta un alleggerimento dei documenti da tenere in macchina e una consultazione online ogni volta che si desidera, da computer, tablet o smartphone. In più, se con il certificato cartaceo, in caso di perdita, bisognava fare denunce e code al Pra, ora è impossibile perderlo perché è digitale. Infine, si annulla il rischio di contraffazione ed è possibile fruire di diversi servizi: la ricezione di notifiche e avvisi riguardanti la macchina, vedere i vari pagamenti dei bolli e lo storico dei precedenti proprietari e richiedere visure Pra usando il codice QR.
Le visure Pra sono importanti perché se ne possono ricavare molte informazioni, sia di natura patrimoniale, che di tipo giuridico: si può vedere chi era il precedente proprietario, se sulla macchina gravano o gravavano ipoteche, o se era stato applicato un fermo amministrativo. Hanno un costo che varia dai sei agli otto euro circa, a seconda che siano chieste all’ACI o a un’agenzia di pratiche auto che applica le proprie commissioni.
Richiesta
In realtà, non è che si debba proprio richiedere: quando si decide di comprare un’auto, che sia nuova o usata, il Pubblico registro Automobilistico emette una ricevuta, che conferma la registrazione del veicolo all’ACI, e una password che permette di vedere via web il certificato di proprietà digitale.
Consultazione
Il certificato può essere consultato sul sito dell’ACI, o con la digitazione della password data dal Pra, o con la funzione “consulta il certificato di proprietà digitale” e fotografando il codice QR presente sulla ricevuta e rilevabile da applicazioni mobile dedicate.